Excursus

“La musica non mi è stata tolta, ma trasformata” (Massimiliano Meddi).

Il mio passaggio su questa terra somiglia al volo dell'albatros, rapito tra le nubi madreperlacee della stratosfera mentre affonda prodigiosamente le sue ali entro l'aria mutata e poi impatta contro lo smog del rifiuto. E' in volo, fuori dallo stormo.

Sin dalla prima tenera piccolezza ad oggi continua a credere di non essere stato creato invano. Perciò sorvola la tempesta di grandine e le vampe furiose dei lampi sottostanti, come se li dirigesse lui stesso con lo sguardo.

Esiste un silenzio, purtroppo, che perpetua nel tempo quest'arduo volo, ed ha un volto. Lo stesso silenzio può trasformarsi in suono. 45 anni di volo, in una sintesi compositiva che svela la tratta imponderabile di questa traversata, così verosimilmente sonorizzata e fortemente resa nell'elemento atmosferico (e, naturalmente, in ciò che riguarda lo stato d'animo) dal brano “OXYGENE 1”, di Jean Michel Jarre.